Kombucha | Starter set
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La kombucha è ormai molto più di un trend passeggero! Da oggi non dovrai più cercarla al supermercato e potrai preparare facilmente la tua bevanda frizzante preferita a casa. Con il nostro pratico kit per kombucha avrai tutto il necessario per iniziare a fermentare: un barattolo di vetro da 2 litri con coperchio, uno strumento per misurare la temperatura, un panno di cotone, un elastico, un colino da tè, una deliziosa miscela di tè verde e nero e, naturalmente, l'ingrediente più importante: lo SCOBY con il liquido di fermentazione! Lo SCOBY, abbreviazione di “Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast”, è una coltura vivente di batteri e lieviti. Tutto ciò che ti serve ora (o che forse hai già a casa) è una miscela di tè verde e nero, un po' di zucchero che serve come nutrimento per lo SCOBY e un po' di pazienza. Il resto? Pura magia della kombucha! Ordina ora il tuo kit e inizia a fermentare!
Kombucha: cos'è?
Partiamo dalle basi: la kombucha è una deliziosa bevanda analcolica che si ottiene dalla fermentazione del tè (solitamente verde o nero) zuccherato, grazie all'utilizzo di una coltura kombucha (ci torneremo più avanti). Questa bevanda alla moda non è affatto una novità: sembra che esista da quasi 2000 anni! Le origini di questa bevanda non sono chiare ma è probabilmente originaria del Giappone o della Cina.
Come preparare la kombucha
Ecco tutti i passaggi spiegati nel dettaglio:
- Porta ad ebollizione 300ml di acqua in una pentola e aggiungere 15g della miscela di tè. Lasciare in infusione per 15 minuti.
- Versa la miscela di tè nel barattolo di vetro per la fermentazione da 2l, filtrandola con il colino da tè. Aggiungere 1 L di acqua fredda e 100 g di zucchero di canna, e mescolare finché lo zucchero non si sarà completamente sciolto.
- Fissa la striscia per misurare la temperatura al vetro. Prima di aggiungere lo SCOBY, il liquido deve essere raffreddato a una temperatura tiepida di 20-30 °C.
- A questo punto puoi aggiungere lo SCOBY insieme al liquido per la fermentazione.
- Copri quindi il barattolo con un panno di cotone e fissalo con l'elastico. In questo modo la kombucha può respirare ma resta protetta
- Ora inizia la fermentazione! Riponi il barattolo in un luogo caldo e al riparo dalla luce del sole per 7-9 giorni. Non preoccuparti se sulla superficie si forma uno strato, è parte normal del processo
- Ci siamo quasi! Di tanto in tanto assaggia la tua kombucha con cucchiaio di legno o di plastica pulito (lo SCOBY non ama il metallo). Ha un buon sapore? Perfetto, allora ce l'hai fatta! Ancora troppo dolce? Lascia fermentare ancora per un po'.
- La tua kombucha ora è davvero pronto! Prima di gustarla, rimuovi lo SCOBY con le mani pulite (assicurandoti di non avere residui di sapone sulle dita!) e conservalo con 250-500 ml della bevanda ottenuta: sarà la base per una nuova fermentazione*.
- Versa la kombucha che consumerai in bottiglie più piccole e richiudibili, e conservale in frigorifero, in modo che il processo di fermentazione venga interrotto. Se desideri rimuovere i piccoli pezzi di lievito dalla bevanda, filtra il tutto con un setaccio prima di riempire le bottiglie.
Seconda fermentazione per ottenere ancora più gusto
Per i veri pro della kombucha, si può ripetere la fermentazione una seconda volta. Per aromatizzarne e aggiungere una nota fruttata, puoi lasciare in infusione frutta disidratata, zenzero ed erbe aromatiche come menta e timo. Durante la seconda fermentazione, l'ossigeno viene tolto dalla bottiglia, in modo che i batteri non possano continuare a lavorare e che la kombucha non si acidifichi. Tuttavia, i lieviti nella coltura della kombucha possono continuare a fermentare a temperatura ambiente perché non necessitano di ossigeno, e produrranno anidride carbonica. Quindi se desideri che la tua bevanda sia più frizzante (e più aromatica), lascia la bottiglia ben chiusa per circa 3 giorni, prima di riporla in frigorifero. Ma fai attenzione: per la seconda fermentazione è necessario utilizzare delle bottiglie di alta qualità in vetro spesso, non riempitele completamente con il liquido e controlla regolarmente la pressione (aprendole un pochino ogni giorno), per evitare che esplodano!
| Codice prodotto: | DIY_006 |
|---|---|
| Termine Minimo di Conservazione (TMC) | 18.04.2026 |
| Origine (lavorazione) | Germania |
| Contenuto | 1 pz. |
| Azienda | KoRo |
| EAN/GTIN | 4255582817850 |
| Scheda tecnica | Specifiche di prodotto |
| Tracce residuali | Tracce residuali |
| Spedizione | Tempi di spedizione |
| Azienda |
KoRo Handels GmbH Hauptstraße 26, 10827 Berlino |
| Conservazione | Conservare a temperatura ambiente e al riparo dalla luce |
| Ingredienti | Miscela di tè verde e nero, kombucha Scoby con liquido di fermentazione, barattolo di vetro, colino da tè, panno di cotone, elastico, etichetta di misurazione della temperatura |
| Contaminazione crociata | Può contenere tracce di GLUTINE, SOIA, FRUTTA A GUSCIO e SESAMO |
| Denominazione di vendita | Kombucha starter set |
| Informazioni sull'etichetta | Gli ingredienti, i valori nutrizionali e l'imballaggio possono variare. Per informazioni più precise, vi preghiamo di controllare la descrizione del prodotto. |
Ecco come il prezzo si è sviluppato nel tempo
Le informazioni potrebbero non essere aggiornate
Il set "Kombucha | Starter set" contiene
| Codice prodotto: | SCOBY_001 |
|---|---|
| Termine Minimo di Conservazione (TMC) | 18.08.2027 |
| Ingredienti | Acqua, zucchero*, tè nero*, tè verde*, fermenti Kombucha* *da agricoltura biologica |
| Contenuto | 1 pz. |
Schimmel an Deinem Kombucha-Pilz ist sehr unwahrscheinlich, wenn Du Dich genau an die Anleitung hältst. Außerdem ist es für eine möglichst hygienische Fermentation wichtig, Dein Gärglas vor jeder Anwendung gründlich mit heißem Wasser, aber ohne Spülmittel auszuspülen. Und nochmal zur Erinnerung: Achte darauf, dass Du den SCOBY nur mit gewaschenen und gut getrockneten Händen anfasst, damit weder Keime noch Seifenrückstände in Deinen Kombucha gelangen. Braune Fetzen an Deinem Tee-Pilz sind übrigens kein Schimmel, sondern Rückstände der Hefe, die Du ganz leicht abspülen kannst.
Nein, denn Zucker wird benötigt, damit die Hefen und Bakterien des Kombucha-Pilzes arbeiten können. Aber keine Sorge – vom zugefügten Zucker bleibt am Ende nicht viel übrig, da er für die Fermentation verstoffwechselt wird. Wir empfehlen Dir unseren Bio-Rohrohrzucker für eine erfolgreiche Kombucha-Produktion.
Kombucha und andere fermentierte Getränke sind nicht zu 100 % alkoholfrei. Aufgrund des geringen, aber dennoch enthaltenen Alkoholgehalts durch die Gärung der Hefen empfehlen wir Dir, in der Schwangerschaft und der Stillzeit keinen selbstgemachten Kombucha zu trinken.
Diese Flüssigkeit wird benötigt, um den SCOBY am Leben zu erhalten. Sie wird im Starter-Set für Deinen ersten Kombucha mitgeliefert, danach bewahrst Du immer 250–500 ml Deines fertigen Kombuchas auf und lagerst Deinen Tee-Pilz darin bei Zimmertemperatur – die Geburtsstunde einer neuen Runde Kombucha-Fermentation, ein eeewiger Kreis!
Bei der Zweitfermentation kannst Du noch etwas mehr Geschmack und/oder Kohlensäure in Deinen Kombucha bringen. Für ersteres gibst Du einfach klein geschnittene Früchte und Kräuter Deiner Wahl in die Flasche, in die Du Deinen Kombucha abgefüllt hast (also nicht in Dein Gärglas!) – besonders gut eignen sich auch Trockenfrüchte. Für Kohlensäure lässt Du Deinen Kombucha in der verschlossenen Flasche 1–2 Tage bei Zimmertemperatur stehen. So können die im Getränk enthaltenen Hefen weiter arbeiten und es entsteht Kohlensäure. Wichtig ist hierbei, dass Du ein hochwertiges, dickes Glasgefäß verwendest, dieses nicht komplett bis oben mit Flüssigkeit füllst und die Flasche regelmäßig kurz öffnest, damit der Druck entweichen kann und die Flasche nicht zerbricht. Danach stellst Du die Flasche in den Kühlschrank, wodurch die weitere Fermentation gestoppt wird.
Keine Sorge, das bedeutet nur, dass die Fermentation Deines Kombuchas wohl etwas zu lang war. Entferne den SCOBY mitsamt 250–500 ml Deines Kombuchas und bewahre diese für die nächste Fermentations-Runde auf (diese wird auch nicht so lange dauern, da Deine Starterflüssigkeit nun ja bereits recht sauer ist). Den restlichen Kombucha kannst Du wunderbar als leckeres Salat-Dressing verwenden – schmecke ihn dafür einfach mit etwas Olivenöl, Honig und Gewürzen ab!
Wilkommen im SCOBY-Hotel! Kombucha-Pilze lagerst Du am besten so, wie Du auch Kombucha herstellst. Lege dafür alle gerade nicht verwendeten SCOBYs übereinander in ein Gefäß, zusammen mit der Ansatzflüssigkeit eines vorherigen Kombuchas und gesüßtem Tee. Bei Zimmertemperatur und mit Baumwolltuch und Gummiband verschlossen, können sich Deine inaktiven Kombucha-Pilze nun etwas ausruhen. Bevor Du einen Pilz aus Deinem SCOBY-Hotel wieder zum Einsatz bringst, wasche ihn kurz mit kaltem Wasser (und sauberen Fingern!) ab. Nach ca. 5 Fermentations-Vorgängen kannst Du Dich auch guten Gewissens von alten SCOBYs trennen.
Ja, Kombucha ist komplett vegan! Es besteht nur aus Tee, Zucker, Wasser und den lebenden Bakterien- und Hefekulturen im SCOBY. Aber keine Sorge: Hier steckt zwar das Wörtchen „lebend“ drin, aber es handelt sich nur um Mikroorganismen, die Deinen Tee fermentieren und in ein spritziges Getränk verwandeln.
Stelle Deinen fertig fermentierten Kombucha immer abgefüllt in einer fest verschlossenen Flasche in den Kühlschrank. So stoppst Du den Fermentationsprozess und der Kombucha behält seinen süßlich-sauren Geschmack.
Kombucha entsteht durch die Fermentation des Zucker-Tee-Gemischs. Dafür werden Bakterien und Hefen eingesetzt, die sich im sogenannten SCOBY befinden. Die Hefen wandeln den Zucker in Kohlensäure und Alkohole um, die Bakterien machen aus den Alkoholen wiederum Essigsäure und Milchsäure – daher auch der säuerliche Geschmack!
Der SCOBY sieht vielleicht aus wie ein glitschiger Pfannkuchen oder ein vergessener Käse, aber unterschätze ihn nicht – in diesem gelartigen Stück steckt mehr, als man vielleicht denkt! SCOBY steht für „Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast“ – also eine symbiotische Kultur aus Bakterien und Hefen. Auch Kombucha-Pilz genannt, bildet er zusammen mit der Starterflüssigkeit die Basis für Deinen selbstgemachten Kombucha. Kleiner Fun Fact: Auch wenn man oft vom „Pilz“ spricht, ist der SCOBY kein Pilz im klassischen Sinne, sondern eher ein kleines, lebendiges Ökosystem. Sobald er in die gesüßte Tee-Mischung kommt, legen Bakterien und Hefen los – angetrieben vom Zucker startet die Fermentation. Die chemischen Details sparen wir Dir an dieser Stelle, aber so viel ist klar: Bei jedem neuen Gärprozess bildet sich an der Oberfläche ein frischer SCOBY. Du kannst also theoretisch ein ganzes SCOBY-Imperium gründen – oder einfach immer wieder Kombucha brauen. Win-win!
Kombucha (sprich: Kom-buh-tscha) ist ein spritziges Fermentgetränk auf Tee-Basis – genauer gesagt: fermentierter, gesüßter Grün- oder Schwarztee, der mithilfe einer lebendigen Kombucha-Kultur, dem sogenannten SCOBY, hergestellt wird. Das Ergebnis: ein leicht säuerliches, frisches Getränk. Und obwohl Kombucha heute als Trendgetränk gefeiert wird, ist er alles andere als neu – seine Wurzeln reichen rund 2.000 Jahre zurück.
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