🗓 25/09/23 👤 Christin Uthoff und Hannah Rieder

Sostanze vegetali secondarie

Ancora una volta la lingua tedesca ha sfornato una chicca: sostanze vegetali secondarie. Probabilmente è una descrizione assolutamente accurata in termini biologici, ma cosa ci dice questo? Facciamo un po' di luce sull'argomento e spieghiamo il gruppo delle sostanze fitochimiche in modo più dettagliato.

Sostanze vegetali secondarie

Cosa sono le sostanze fitochimiche?

Come suggerisce il nome, le sostanze vegetali secondarie si trovano solo nelle piante. Frutta, verdura, cereali integrali, legumi e noci ne contengono fino a 10.000 diverse! Polifenoli, solfuri, carotenoidi ecc. conferiscono agli alimenti sapore, aroma e colore. Tutto ciò è molto bello per i nostri occhi, il nostro naso e le nostre papille gustative, ma la pianta difficilmente produce queste sostanze per noi umani, vero? Per molto tempo la funzione delle sostanze vegetali secondarie è stata un mistero irrisolto, poiché non sono necessarie per la sopravvivenza della pianta. Ma ora è chiaro che le sostanze secondarie delle piante potrebbero essersi evolute in modo che la pianta possa interagire con l'ambiente. Si tratta di una mossa molto intelligente, perché consente alla pianta di allontanare i predatori e di attirare gli insetti che diffondono il polline. Anche per noi esseri umani, le sostanze fitochimiche non sono tra i nutrienti essenziali che garantiscono la nostra sopravvivenza, ma alcune di esse possono essere benefiche per la nostra salute.

Multi-talenti per la nostra salute

Le sostanze vegetali secondarie sono dei veri e propri tuttofare, soprattutto quando si tratta di prevenire le malattie. Gli effetti sono tanto diversi quanto il gruppo stesso di sostanze vegetali secondarie! Ad esempio, possono ridurre il rischio di sviluppare il cancro e abbassare i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna. Possono anche rafforzare il sistema immunitario, avere un effetto antinfiammatorio e possedere proprietà antiossidanti e antibatteriche: pazzesco, vero?

Ma come fanno questi piccoli aiutanti a fare cose così grandi? Questa è un'ottima domanda, perché l'esatto funzionamento delle sostanze vegetali secondarie nell'organismo è ancora oggetto di ricerche approfondite. Ma una cosa è chiara: l'abbondanza di cibo fresco ha un effetto positivo sulla salute. Quindi, concedetevi regolarmente frutta, verdura, cereali integrali, legumi e noci per ottenere la vostra porzione giornaliera di sostanze fitochimiche. Ma abbiamo un altro asso nella manica per aiutarvi a massimizzarne l'assunzione: Evitate di sbucciare mele, cetrioli ecc. e lavateli accuratamente solo una volta: le sostanze fitochimiche sono spesso nascoste nella buccia.

Quante sostanze fitochimiche dovrei assumere ogni giorno?

La Società tedesca di nutrizione (DGE) non raccomanda ancora una quantità specifica di sostanze fitochimiche. Attualmente, chi segue una dieta mista ne consuma circa 1,5 g al giorno, i vegetariani e i vegani probabilmente anche di più. Giustamente, perché, come ormai sapete, le sostanze fitochimiche non solo rendono i vostri pasti più colorati e gustosi, ma possono anche avere un effetto preventivo sullo sviluppo di alcune malattie. Buono a sapersi: È bene evitare gli integratori isolati di sostanze nutritive, perché dosi eccessive potrebbero avere un effetto tossico. Fate quindi scorta di frutta e verdura colorata e mangiatela più volte al giorno! Perché con un mix variopinto di alimenti freschi, si consuma una combinazione diversificata di sostanze vegetali secondarie e altri ingredienti preziosi. Così sia l'occhio che la salute ne traggono vantaggio: win win!

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