Piante come il dente di leone, le ortiche e simili sono spesso sottovalutate e viste magari semplicemente come erbacce. Ma alcune erbe selvatiche sono ottime da aggiungere nei piatti per arricchire le ricette con fibre, vitamine e altre preziose risorse.
Come raccogliere e riconoscere le erbe selvatiche
Ă meglio raccogliere le erbe selvatiche al mattino, perchĂ© sono piĂč succose e saporite al mattino. In generale, non bisogna strappare le piante con le radici, ma tagliare le foglie con un coltello o una forbice.
1. Tarassaco o dente di leone
Invece di tagliare i denti di leone con il tosaerba o il decespugliatore, che ne dici di trasformarle in un ingrediente insolito in stufati, paste e secondi? Si tratta di un'erba leggermente amara che si riconosce per i tipici fiori gialli che in tutte le parti risulta commestibile, quindi foglie, radici e fiori! Si raccoglie in primavera e le foglie piccole sono generalmente le piĂč tenere e meno amare. Noi ti proponiamo un delizioso pesto:
Ti basteranno 2 spicchi d'aglio, 1 mazzo di foglie di tarassaco, 110 ml di olio d'oliva, 2 cucchiai di pinoli, un po' di pepe e sale e 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato. Per prima cosa sbuccia e trita gli spicchi d'aglio. Poi lava le foglie di tarassaco e tagliale a strisce sottili e frulla tutti gli ingredienti insieme. Il pesto puĂČ essere conservato in un barattolo a chiusura ermetica in frigorifero per alcune settimane.
2. Margherite
Da aprile, questi piccoli fiori bianchi crescono nei prati e lungo i sentieri. Tornando a noi, le margherite possono essere mangiate! Il loro sapore leggermente agrodolce Ăš piuttosto delicato e si sposa bene a insalate fresche, con ricotta o formaggio spalmabile o per aromatizzare il burro. Anche in questo caso puoi ridurle in pesto, oppure usarle intere per decorare torte, crostate e pasticcini.
3. Ortica
Questa la conosci! La temuta ortica Ăš tanto fastidiosa quanto buona! Ma lo sapevi che i gambi e le foglie dell'ortica contengono piĂč vitamina C, provitamina A, calcio, magnesio, ferro e fosforo degli spinaci? Per raccoglierle, ti consigliamo di indossare i guanti, infatti il contatto con i peli pungenti dell'ortica provoca una sensazione di bruciore sulla pelle. Le ortiche hanno un sapore leggermente nocciolato e acidulo che si abbina bene con pasta fresca e torte salate, ma anche per essere mangiato in un frullato extra verde!
Per preparare il frullato di ortica, ti servono 3 datteri, 1 banana matura, 1 arancia e 1 manciata di ortica. Metti tutti gli ingredienti insieme a 250 ml di acqua in un frullatore ad alte prestazioni e il tuo frullato di ortica Ăš pronto. In alternativa, puoi sostituire l'acqua con la stessa quantitĂ di acqua di cocco.
4. Aglio selvatico
Questa deliziosa pianta selvatica preferisce crescere sotto gli alberi o all'ombra delle case. Ma attenzione, non deve essere confuso con il mughetto, che ha un aspetto piuttosto simile, ma Ăš velenoso. In caso di dubbio, Ăš bene consultare uno specialista. Il sapore della pianta ricorda un misto di aglio ed erba cipollina. Il modo migliore per conservare il sapore dell'aglio selvatico Ăš utilizzarlo in piatti freddi o tiepidi. Purtroppo, quando viene essiccato perde molto del suo sapore, per cui Ăš preferibile utilizzarlo fresco. Per conservare piĂč a lungo il sapore del vostro raccolto, puoi congelarlo. L'aglio selvatico viene spesso utilizzato per insaporire pesto, zuppe o salse. Ă anche delizioso per aromatizzare panini e focacce.